Determinazioni del Comitato interno per l’applicazione e la verifica del protocollo Covid-19

Pubblicato da Comalca Scrl il

Le proposte del Comitato interno per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione, istituito dal Presidente di Comalca Daniele Maria Ciranni, alcune già in precedenza attuate, sono state definitivamente approvate in data odierna dal Cda della società appositamente convocato e riunitosi con modalità telematiche. Comalca ha valutato:

  • La necessità di proseguire, senza interruzioni, l’operatività, in ossequio ai DPCM varati in materia che hanno escluso dai provvedimenti di chiusura gli esercizi della filiera alimentare;
  • la conseguente incongruità/impossibilità del ricorso agli ammortizzatori sociali;
  • la possibilità di ricorso al lavoro agile, ma unicamente – e non per l’interezza della prestazione – per la sola unità destinata ad attività amministrative interne.

In tale scenario Comalca intende, pertanto, coniugare la prosecuzione dell’attività produttiva con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative. Tanto premesso, è stato deciso di:

  • assumere e divulgare a mezzo diffusione audio protocolli di sicurezza anti-contagio, intimando all’utenza il rispetto della distanza interpersonale di un metro ed il divieto assoluto di assembramenti come principale misura di contenimento, adozione di strumenti di protezione individuale (mascherine, guanti monouso);
  • limitare al massimo gli spostamenti all’interno delle diverse aree del centro;
  • contingentare e regolare l’accesso agli spazi comuni;
  • informare dipendenti, utenti e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi;
  • sottoporre il personale al controllo della temperatura corporea prima dell’accesso al luogo di lavoro. Se la temperatura rilevata dovesse risultare superiore ai 37,5°, non gli sarà consentito l’accesso;
  • individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite ed esterne alla stecca mercato per l’accesso dei fornitori (conferenti) al fine di ridurre, per essi, le occasioni di contatto con gli acquirenti ed il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti; necessario in ogni caso accertare i destinatari dei beni oggetto di conferimento;
  •  far rimanere gli autisti a bordo dei propri mezzi: non consentire l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro;
  • per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno individuare servizi igienici dedicati e garantire una adeguata pulizia giornaliera;
  • ridurre, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni (impresa di pulizie, manutenzione…), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali aziendali;
  • assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, una volta anche durante l’orario di mercato per la sola raccolta di prodotti o rifiuti eventualmente giacenti sul pavimento della galleria mercato. Idem per le postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago;
  • garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi;
  • mantenere a disposizione di tutti idonei mezzi detergenti per le mani segnalati da apposite indicazioni;
  • favorire orari o modalità di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni;
  • limitare al minimo indispensabile, e nel rispetto delle indicazioni aziendali, gli spostamenti all’interno del mercato;
  • privilegiare, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.

Si ritiene, infine, che non sia necessario, nell’immediatezza, adottare modifiche agli attuali orari di mercato in quanto l’iniziativa, se adottata in questo particolare periodo, genererebbe incertezza e confusione. Pertanto, provvederà solamente ad allinearsi all’iniziativa degli altri mercati italiani che hanno provvisoriamente bloccato il solo accesso per i privati.

Quanto al potenziale accavallamento degli orari in cui è registrata, all’interno del mercato, sia la presenza di acquirenti che di conferenti, è stato raccomandato che dette due categorie esplichino la loro attività rigorosamente nelle rispettive aree di competenza, ossia la galleria mercato per gli acquirenti e le retrostanti aree di scarico/carico per i conferenti.